XVIII Congresso Nazionale SIPO

RENDE,  9-11 Ottobre 2025
XVIII Congresso Nazionale SIPO

Quest’anno la Società Italiana di Psico-Oncologia, nel corso del suo XVIII Congresso Nazionale, celebra il suo 40° anniversario dalla fondazione. L’evento SIPO Cosenza 2025 si svolge presso il centro congressi del Campus della prestigiosa Università della Calabria. Tale sede, simbolo di innovazione tecnologica e ricerca avanzata, rappresenta la cornice ideale al programma scientifico congressuale, appositamente costruito intorno alle nuove sfide e opportunità per la PsicoOncologia, nell’era digitale.

Il Congresso, dal titolo “PsicoOncologia 4.0 Connessioni Digitali e Contatto Umano” rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo dello psicoterapeuta, esperto in psico-oncologia in un contesto sempre più connesso e tecnologico, dove le relazioni umane restano fondamentali ma vanno arricchendosi di nuovi strumenti e modalità di intervento. Particolare attenzione viene dedicata al ruolo delle tecnologie digitali, che non devono sostituire ma potenziare la relazione terapeutica, grazie a strumenti come App psicologiche e supporto personalizzato.

Il focus della riflessione riguarda dunque la trasformazione digitale in sanità, la qualità del contatto umano nella relazione di cura e la formazione all’empatia digitale, vale a dire la capacità di trasmettere ascolto e vicinanza anche attraverso i mezzi virtuali. La nuova formazione dei professionisti della relazione d’aiuto dovrà quindi coniugare sensibilità relazionale ed uso etico delle tecnologie.

ABSTRACT BOOK Congresso SIPO 2025

Comunicato stampa

Il XVIII° Congresso Nazionale della Società Italiana di Psico-Oncologia, dedicato quest’anno ad un tema di straordinaria attualità e complessità: “Psico-Oncologia 4.0: Connessioni digitali e contatto umano” si è tenuto a Cosenza, nei giorni 9-11 ottobre 2025, nella splendida cornice del centro congressi, dell’Università della Calabria.

I temi selezionati dal comitato scientifico hanno riguardato: le innovazioni tecnologiche, la digitalizzazione dei processi di cura, l’intelligenza artificiale e le terapie digitali con una particolare attenzione al valore insostituibile della relazione umana, del contatto autentico, e della competenza empatica.

SIPO, con la scelta strategica dei suddetti argomenti, ha inteso intraprendere una nuova fase evolutiva della Psico-Oncologia: un percorso virtuoso in cui connessioni digitali e contatto umano non si contrappongono, ma si integrano diventando parti complementari di un unico processo di cura, centrato sulla persona.

La digitalizzazione ha ormai aperto spazi di azione impensabili fino a pochi anni fa: la telepsicologia e la telemedicina permettono di offrire supporto anche a chi vive lontano dai centri di cura; le piattaforme di monitoraggio emotivo e cognitivo aiutano a individuare precocemente i segnali di disagio, i big data che consentono di comprendere meglio l’impatto psicosociale della malattia oncologica su larga scala e le reti digitali favoriscono la collaborazione tra professionisti di tutto il mondo e la condivisione quindi delle migliori buone pratiche cliniche.

Ma accanto a questi progressi, si impone una riflessione profonda: come mantenere viva, in un mondo mediato dalla tecnologia, la dimensione empatica, la delicatezza del gesto, la qualità del silenzio condiviso con il paziente? Come garantire che la potenza degli strumenti digitali non disperda, ma amplifichi, la nostra capacità di valutare e comprendere la sofferenza e dare risposte di cura anche attraverso uno schermo?

Il compito della Psico-Oncologia, oggi, è proprio questo: abitare la complessità del presente, integrando scienza e umanità, algoritmi e affetti, connessioni digitali e contatto reale. Non si tratta di scegliere tra tecnologia e relazione, ma di apprendere ad utilizzare la tecnologia per nutrire la relazione, per rendere la cura più accessibile, più personalizzata, più inclusiva.

Auspichiamo dunque che, all’indomani del congresso SIPO, si possa, sia nei centri dove si pratica la Psico Oncologia che nei luoghi dove si costruiscono percorsi formativi specialistici, creare un dibattito proficuo sul ruolo delle connessioni digitali e del contatto umano allo scopo di produrre nuovo sapere, ricerca mirata e rigorosa, formazione di qualità e innovazione responsabile, specie sui temi che i relatori del congresso hanno sollevato con accuratezza e professionalità. In tal senso diventa possibile rispondere alle nuove sfide della cura oncologica che non è mai solo trattamento della malattia, ma accompagnamento efficace della persona del paziente e dei suoi molteplici ed impellenti bisogni psicosociali.

Il Presidente e l’intero Consiglio Direttivo Nazionale SIPO desiderano rivolgere un sentito ringraziamento all’Università della Calabria per la calorosa ospitalità, ai relatori e ai moderatori per i loro eccellenti contributi, alle associazioni di pazienti, alle società scientifiche, agli Enti pubblici e privati ed alle aziende che, con i loro preziosi contributi, hanno permesso la realizzazione dell’evento, alle istituzioni sanitarie e universitarie che sostengono ogni giorno, a vario titolo, la disciplina psico-oncologica e infine ai soci SIPO ed a tutti i partecipanti che con la loro presenza ai lavori congressuali hanno testimoniato l’importanza di questa disciplina nel panorama clinico e umano della medicina contemporanea.

Siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo per costruire insieme una Psico-Oncologia capace di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici, una Psico-Oncologia che sappia coniugare l’innovazione digitale con la cura delle emozioni, la precisione dei dati con la profondità del sentire, la connessione virtuale con la vicinanza reale.