Da SIPONEWS n. 4/2024 del 07/01/2025
Da SIPONEWS n. 4/2024 del 07/01/2025
Come presentare le cure palliative precoci ai pazienti oncologici ambulatoriali: le strategie utilizzate dagli infermieri e la loro attinenza con il modello di cura infermieristico
Strategies Used by Outpatient Oncology Nurses to Introduce Early Palliative Care: A Qualitative Study
Mohammed S, Swami N, Pope A, Rodin G, Zimmermann C.
Cancer Nurs. 2024 Nov-Dec 01;47(6):E360-E367. doi: 10.1097/NCC.0000000000001258. Epub 2023 Jul 5. PMID: 37406225.
Introduzione:
Le evidenze relative alle cure palliative precoci mostrano le ricadute positive di questo modello sulla qualità di vita dei pazienti, sulla soddisfazione per le cure ricevute, sul controllo dei sintomi. Gli ostacoli alla loro implementazione includono la contrarietà dei clinici, la convinzione che la palliazione sia sinonimo di terminalità e che le cure palliative non possano essere erogate concomitantemente ai trattamenti curativi. Sebbene gli infermieri possano rivestire un ruolo fondamentale nel presentare le cure palliative precoci ai pazienti, le ricerche in questo ambito sono scarse.
Questo studio ha l’obiettivo di concettualizzare le strategie cliniche utilizzate dagli infermieri in oncologia per presentare ai pazienti ambulatoriali le cure palliative precoci, ed esplora il modo in cui queste strategie si intersecano con i principi che informano la pratica infermieristica. La domanda di ricerca da cui lo studio prende le mosse è la seguente: quali strategie cliniche utilizzano gli infermieri in oncologia per presentare e per promuovere le cure palliative precoci con i pazienti affetti da tumore?
Metodologia:
Lo studio ha utilizzato un approccio qualitativo Grounded Theory ispirato al costruttivismo, con interviste semi-strutturate ad un campione di infermieri in oncologia reclutati in un centro oncologico universitario canadese. Dopo che uno studio randomizzato controllato sulle cure palliative precoci aveva mostrato benefici sulla qualità di vita dei pazienti e soddisfazione per le cure ricevute, gli invii precoci alle cure palliative in questa organizzazione erano aumentati notevolmente. In linea con l’approccio metodologico della Grounded Theory, la fase di analisi è iniziata concomitantemente alla raccolta dei dati attraverso le interviste; esse erano finalizzate ad esplorare le narrazioni dei partecipanti in tema di malattia avanzata, le strategie impiegate per introdurre le cure palliative ed i fattori che facilitavano o ostacolavano questa attività. Nel campionamento di convenienza iniziale sono stati inclusi solo infermieri in staff ai reparti. Sulla base di quanto è emerso dall’analisi delle prime interviste, nelle fasi successive del campionamento sono stati inclusi anche infermieri specializzati. Il processo di analisi ha previsto la codifica aperta delle trascrizioni, quindi la codifica focalizzata attraverso la costante comparazione dei codici più significativi con l’insieme delle trascrizioni. Attraverso la codifica teorica i codici sono stati raggruppati, accorpati e rivisti, e integrati in una teoria sovraordinata.
Risultati:
Sono stati intervistati 20 soggetti (18 femmine, 2 maschi) di fasce di età eterogenee, che svolgevano la propria attività ambulatoriale con pazienti affetti da tumori della mammella, del pancreas, del distretto cervico-facciale ed ematologici.
La core category “mettere tutto insieme” (pulling it all together) rappresenta il tema sovraordinato che spiega le strategie utilizzate dagli infermieri per l’invio precoce dei pazienti alle cure palliative attingendo alle diverse dimensioni della pratica infermieristica: avere una visione olistica del paziente, coordinare le risorse e i servizi di cure palliative considerando i limiti del sistema sanitario, prepararsi in vista dei momenti critici ed anticipare i bisogni di cura futuri. Questo tema sovraordinato include tre sottocategorie:
Discussione e Conclusioni:
I risultati di questo studio evidenziano come gli infermieri in oncologia abbiano le conoscenze e le competenze per promuovere le cure palliative precoci. Tuttavia, essi necessitano delle condizioni che permettano loro di avere l’opportunità e il tempo per una relazione profonda con il paziente, di prestare cure in accordo con il loro ruolo, di assicurarsi il riconoscimento dell’unicità del loro contributo da parte dell’èquipe multiprofessionale. La formazione degli infermieri sui principi delle cure palliative e sulle strategie per promuovere il pensiero critico, la comunicazione e l’advocacy può migliorare l’acceso alle cure palliative precoci e l’integrazione tra oncologia e cure palliative.
Alcune caratteristiche dello studio limitano la generalizzabilità dei suoi risultati ad altri contesti: lo studio è stato condotto in un centro oncologico specializzato con una certa disponibilità di risorse e di servizi; gli infermieri intervistati erano ben disposti verso le cure palliative; la cultura infermieristica canadese promuove un approccio multidimensionale e olistico nell’assistenza al paziente.