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Da SIPONEWS n. 6/2025 del 30/04/2025

Un intervento di Gruppo basato sull’ Acceptance and Commitment Therapy (ACT) per le pazienti con cancro al seno con elevata paura di progressione di malattia

Fatemeh Hassani Alimolk, Fiona Elizabeth Jean McDonald, Mohammad Asghari-Jafarabadi, Farzane Ahmadi, Saeedeh Zenoozian, Marzieh Lashkari, Pandora Patterson
A Randomized Clinical Trial: Efficacy of Group-Based Acceptance and Commitment Therapy (ACT) Program for Breast Cancer Patients with High Fear of Progression. Psychooncology. 2024 Apr;33(4):e6339.

Introduzione e obiettivi: La paura della progressione (Fear of Progression, FOP) rappresenta una delle principali fonti di stress nei pazienti oncologici, con possibili ripercussioni negative sul benessere psicologico e sulla qualità della vita (Quality of Life, QOL), favorendo comportamenti maladattivi. Il seguente studio si propone di esaminare l’efficacia di un intervento basato sulla Terapia di Accettazione e Impegno (Acceptance and Commitment Therapy, ACT) nell’alleviare la FOP, ridurre la sensibilità all’ansia (Anxiety Sensitivity, AS) e promuovere un miglioramento della QOL in pazienti con tumore al seno sottoposti a trattamento attivo.
Gli obiettivi specifici dello studio erano di: 1) Aiutare le pazienti a chiarire i loro valori; 2) aumentare la capacità di gestione dei pensieri ansiosi legati alla progressione del cancro; 3) favorire l’accettazione delle emozioni e la riduzione della paura della progressione (FOP) e dell’ansia.

Metodologia: L’intervento descritto nello studio è stato strutturato e condotto secondo un rigoroso protocollo clinico randomizzato (RCT) per valutare l’efficacia dell’ACT di gruppo nel ridurre la paura della progressione (FOP) nelle pazienti con cancro al seno.

Struttura dello studio :

Disegno: Studio clinico randomizzato (RCT) a due bracci (intervento vs. controllo).

Gruppo sperimentale (n = 40): ha seguito un programma di terapia di gruppo ACT.

Gruppo di controllo (n = 40): ha ricevuto solo il trattamento standard.

Partecipanti: 80 pazienti con cancro al seno in stadio I-III in trattamento attivo e un punteggio superiore a 34 nel Fear of Progression Questionnaire-Short Form (FOPQ-SF), selezionate presso l’ospedale Imam Khomeini.

Criteri di inclusione: Età 20-55 anni, assenza di metastasi, nessun trattamento psicologico recente, assenza di dipendenze o disturbi psichiatrici gravi, massimo tre sedute di chemioterapia o radioterapia prima dell’inclusione.

Criteri di esclusione: mancata partecipazione a più di una sessione, interruzione volontaria, condizioni mediche gravi che impediscono la psicoterapia.

Modalità di assegnazione e raccolta dati :

Randomizzazione: Assegnazione casuale in un rapporto 1:1 tra gruppo di intervento (ACT) e gruppo di controllo (trattamento usuale).

Cecità: I ricercatori e i partecipanti erano ciechi rispetto all’assegnazione dei gruppi.

Valutazioni: Le misurazioni sono state effettuate in tre momenti:

T1 (baseline): prima dell’intervento

T2 (post-intervento): subito dopo il trattamento

T3 (follow-up a 3 mesi).

L’intervento ACT :

Durata: 5 sessioni settimanali di gruppo della durata di 70 minuti.

Struttura delle sessioni:

Sessione 1: Introduzione all’ACT e identificazione dei valori personali.

Sessione 2-4: Approfondimento di accettazione, defusione cognitiva e mindfulness.

Sessione 5: Riflessione sui progressi e strategie per il futuro.

Materiali di supporto: Un workbook con esercizi per il ripasso delle sessioni.

Gruppo di controllo

  • Ha ricevuto solo il trattamento oncologico standard, inclusi appuntamenti mensili con l’oncologo (15 minuti).
  • Ha completato le stesse valutazioni del gruppo ACT, senza ricevere interventi psicologici specifici.

Verifica della fedeltà e accettabilità del trattamento:

  • Formazione del terapeuta: 100 ore di formazione ACT.
  • Monitoraggio: Sono stati effettuati 15 incontri online con gli autori della ricerca per sviluppare e affinare il protocollo terapeutico.
  • Adesione: Misurata tramite partecipazione attiva, condivisione di esperienze e completamento dei compiti a casa.
  • Feedback dei partecipanti: Alta accettabilità con punteggi elevati su utilità, significato e rilevanza dell’intervento.

Misure di esito :

Primaria: Paura della Progressione (FOP) misurata con il Fear of Progression Questionnaire-Short Form (FOPQ-SF).

Secondarie:

  • Ansia: Misurata con l’Anxiety Sensitivity Questionnaire (ASQ).
  • Qualità della vita (QOL): Valutata con il QLQ-C30.
  • Flessibilità psicologica: Misurata con il Cognitive Fusion Questionnaire (CFQ) e l’Acceptance and Action Questionnaire-II (AAQ-II).

Analisi statistica :

Modelli a effetti misti per valutare le variazioni nel tempo tra i gruppi.
Analisi della significatività statistica e clinica (Cohen’s d e Reliable Change Index).

Principali risultati:

Le pazienti nel gruppo ACT hanno riportato una riduzione significativa della FoP rispetto al gruppo di controllo.
Sono stati osservati miglioramenti anche in flessibilità psicologica, capacità di accettazione e gestione delle emozioni legate alla malattia.
Le partecipanti hanno riportato una maggiore qualità della vita e minori livelli di ansia e distress psicologico.
I benefici dell’intervento si sono mantenuti nel follow-up, suggerendo un effetto duraturo nel tempo.

Limiti dello studio:

Lo studio presenta alcune limitazioni:

  • Follow-up a breve termine: Il follow-up è stato limitato a 3 mesi, il che non consente di valutare gli effetti a lungo termine dell’ACT. Sarebbe utile estendere il follow-up a 6 o 12 mesi in future ricerche.
  • Mancanza di un gruppo placebo: Lo studio ha confrontato l’ACT solo con il trattamento usuale. Un gruppo placebo potrebbe fornire una valutazione più precisa dell’efficacia dell’intervento.
  • Confronto con altre terapie: Sarebbe interessante confrontare l’ACT con altre psicoterapie validate, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), per stabilire quale sia più efficace nella riduzione della FOP.
  • Variabili non considerate: Fattori come la religiosità e il peso delle difficoltà economiche potrebbero influenzare la qualità della vita delle pazienti e dovrebbero essere analizzati in studi futuri.

Conclusioni:

Lo studio dimostra che un programma di terapia di gruppo basato sull’ACT può essere un intervento efficace e sostenibile per ridurre la paura della progressione nelle pazienti con cancro al seno. La terapia suggerisce un impatto duraturo sulle strategie di coping nei confronti di pensieri ed emozioni ansiose e favorisce l’accettazione della malattia, aiuta a separarsi dai pensieri negativi e promuove una vita significativa nonostante le difficoltà. I risultati suggeriscono che l’ACT potrebbe essere integrata nei programmi di supporto psico-oncologico per migliorare il benessere psicologico delle pazienti.