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Da SIPONEWS n. 1/2025 del 26/02/2025

Intervento di gruppo online cognitivo-comportamentale per giovani adulti sopravvissuti al cancro infantile: uno studio pilota

Loes M. E. van Erp, Heleen Maurice-Stam, Laura R. Beek, Leontien C. M. Kremer, Jaap G. den Hartogh, Marloes van Gorp, Gea A. Huizinga & Martha A. Grootenhuis
Online cognitive-behavioral group intervention for young adult survivors of childhood cancer: a pilot study.J Psychosoc Oncol. 2023; 41(5): 518-538.

Introduzione: I progressi medici hanno aumentato la sopravvivenza dei bambini con diagnosi di cancro, ma molti giovani adulti sopravvissuti (YACCS- Young Adult Childhood Cancer Survivors) affrontano problemi fisici e psicosociali a lungo termine. Tuttavia, mancano interventi mirati a gestire queste difficoltà. Strategie basate sulla Cognitive Behavior Therapy (CBT) e sull’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) potrebbero migliorare le modalità di coping e ridurre i problemi psicosociali nei YACCS.

Obiettivo: Op Koers Online, un programma sviluppato nei Paesi Bassi, combina CBT e ACT in corsi di gruppo online per insegnare strategie di coping e migliorare il benessere psicosociale. L’uso dell’e-health rende l’intervento più accessibile ed efficace. Questo studio valuta la fattibilità, la soddisfazione e l’efficacia preliminare di Op Koers Online per i YACCS, con l’obiettivo di prevenire o ridurre i problemi psicosociali attraverso interventi psicoeducativi, CBT, ACT e supporto tra i pari.

Partecipanti: A 151 partecipanti è stato chiesto di partecipare allo studio. Di questi, 40 hanno accettato, ma soltanto 13 sono stati ritenuti idonei 3 dei quali hanno ritirato la loro adesione. Sono stati esclusi partecipanti con diagnosi recenti di cancro, trattamento oncologico in corso o gravi problemi psicologici.

Metodi:
I 10 partecipanti hanno un’età compresa fra i 18 e i 30 anni (età media 25,1); hanno compilato questionari pre e post-intervento per valutarne l’efficacia e la soddisfazione. Il corso si è svolto in due gruppi uno diurno e uno serale, ai quali i partecipanti sono stati assegnati in base alla loro disponibilità. I due gruppi erano costituiti da 3 a 6 partecipanti che hanno avuto accesso tramite PC alla piattaforma Op Koers Online.

I principali obiettivi dell’intervento sono stati insegnare strategie di coping attivo, attraverso ad es. la ristrutturazione cognitiva e il rilassamento e favorire il contatto tra i pari per migliorare la gestione delle sfide legate alla malattia e alla sopravvivenza.

Le metodologie utilizzate sono state: CBT – modello “pensiero-emozione-azione” per ristrutturare pensieri negativi. ACT – focus su valori personali e accettazione. Psicoeducazione – testi informativi, video, esercizi di gruppo.

Gli interventi sono stati strutturati in sei sessioni di 90 minuti + 1 sessione di follow-up dopo 3 mesi, condotte da due psicologi. Le sessioni sono state svolte in un ambiente virtuale sicuro e sono state strutturate in modo fisso secondo lo schema seguente:

  • Condivisione delle esperienze dalla sessione precedente.
  • Discussione dei compiti assegnati.
  • Approfondimento del tema del giorno con domande e discussione.
  • Moderazione della discussione da parte dei conduttori.
  • Assegnazione dei compiti e spazio per domande.

I temi trattati sono stati:

  • Introduzione
  • Il mio corpo
  • La mia famiglia
  • Amicizie e relazioni
  • Scuola, lavoro, futuro
  • Riflessioni e valutazione

Risultati: Dopo l’intervento, è stata valutata la soddisfazione riguardo al contenuto, ai conduttori e agli aspetti tecnici di Op Koers Online. I partecipanti hanno dato un voto complessivo (1-10) e valutato affermazioni su una scala Likert a 5 punti. Inoltre, sono stati raccolti feedback dalla sesta sessione in poi e da un incontro di valutazione con i conduttori del corso. Il 90% ha partecipato ad almeno cinque sessioni; non si è verificato nessuno abbandono. L’80% dei partecipanti consiglierebbe il corso. Sono emerse una riduzione significativa del distress (p =.030) e del senso di impotenza (p =. 001) e un aumento dell’autoefficacia (p=.013). Il 60% dei partecipanti avrebbe voluto più sessioni e alcuni hanno riferito una scarsa utilità degli esercizi dati da fare a casa.

Discussione: Il primo studio pilota di Op Koers Online per YACCS è stato valutato positivamente sia dai partecipanti che dai conduttori del corso. I risultati a breve termine hanno mostrato una riduzione del distress e del senso di impotenza legato alla malattia, oltre a un miglioramento dell’autoefficacia. Tuttavia, l’adesione ai compiti a casa è stata bassa, il che potrebbe aver compromesso l’efficacia complessiva dell’intervento. Nonostante alcuni miglioramenti non significativi (es. aumento dell’accettazione della malattia), i risultati suggeriscono che questo metodo potrebbe aiutare i YACCS a sentirsi più preparati ad affrontare le sfide della vita.

Conclusione: Questo intervento riempie un vuoto nella presa in carico psicosociale dei YACCS. Sono necessari studi successivi su un campione più ampio e con un gruppo di controllo. L’intervento non è adatto a YACCS con gravi problemi di salute mentale, che necessitano di un supporto più specializzato.