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Background: L’articolo indaga gli effetti della formazione sulle competenze di supporto psicologico per il personale sanitario che lavora con pazienti oncologici. Questa ricerca nasce dall’esigenza di affrontare il burnout e lo stress lavorativo, accentuati dalla pandemia di COVID-19, che hanno colpito in modo particolare il personale sanitario in ambito oncologico. Il burnout, definito come una sindrome caratterizzata da esaurimento, ridotta efficacia professionale e atteggiamenti negativi verso il lavoro, è un problema crescente nel settore della sanità. Il benessere del personale è strettamente legato alla sicurezza dei pazienti e alla qualità delle cure fornite. Studi precedenti hanno dimostrato che la formazione in competenze psicologiche può migliorare il benessere dei pazienti e del personale, ma pochi hanno valutato l’impatto contemporaneamente su entrambi gli aspetti dopo la pandemia.

Obiettivo: Questo studio si propone di valutare l’impatto di una formazione sviluppata a partire dal modello di pratica deliberata e su tecniche cognitive comportamentali di terza generazione, adattate per consultazioni brevi, basate sull’Acceptance and Commitment Therapy.

Metodi:
Design dello Studio: lo studio ha utilizzato un disegno longitudinale prospettico non randomizzato, valutando il personale sanitario oncologico prima della formazione, a tre mesi (prima del secondo giorno di formazione) e a otto mesi dalla formazione iniziale.
Partecipanti: il campione dello studio era composto da 145 membri del personale sanitario oncologico di sei organizzazioni del National Health Service (NHS) nel Regno Unito. La maggior parte dei partecipanti erano infermieri specialisti clinici (Clinical Nurse Specialists), con una piccola percentuale di professionisti sanitari maschi.
Formazione e Supervisione: la formazione offerta era una versione sviluppata del modello di pratica deliberata di Barrett Naylor et al. e comprendeva due giorni di formazione in competenze di supporto psicologico, focalizzati su valutazione e intervento, seguiti da supervisioni mensili. La pratica deliberata si concentra sulla pratica delle micro competenze con feedback correttivo iterativo per migliorare i deficit di abilità individuali. La formazione includeva tecniche cognitive comportamentali di terza generazione, adattate per consultazioni brevi (come il colloquio motivazionale), basate sull’Acceptance and Commitment Therapy.
Valutazioni: sono state utilizzate diverse misure per valutare le competenze e il benessere del personale, tra cui le Abilità nelle competenze psicologiche, il Burnout (OLBI), il Coinvolgimento lavorativo (UWES), il Benessere mentale (SWEMWBS), e la valutazione della formazione percepita dai partecipanti.
Procedura: i partecipanti hanno completato le misure di valutazione online o su carta nella settimana prima della formazione, e poi a tre e otto mesi dopo la formazione. I dati sono stati analizzati utilizzando test t per campioni appaiati per confrontare i risultati nel tempo, e modelli di regressione per identificare i predittori degli esiti a otto mesi.

Risultati: dei 145 partecipanti, il 72% ha partecipato a entrambi i giorni di formazione e il 27% ha partecipato ad almeno una sessione di supervisione. La maggior parte dei partecipanti erano infermieri specialisti clinici, con un’età media di circa 40 anni.
Valutazione della Formazione: l’82% dei partecipanti ha valutato la formazione iniziale come “eccellente” e l’80% ha dato la stessa valutazione per la seconda giornata di formazione. I partecipanti hanno riportato un miglioramento medio del 71% nelle loro competenze psicologiche e del 64% nel proprio benessere in seguito alla formazione.
Acquisizione delle Competenze: le autovalutazioni delle competenze hanno mostrato miglioramenti significativi da prima della formazione (M = 4.96) a tre mesi (M = 6.88) e otto mesi (M = 7.87) dopo la formazione iniziale, con effetti di grande entità. Il miglioramento delle competenze a otto mesi era predetto dal livello di competenze iniziale e dalla valutazione positiva della formazione iniziale.
Benessere Relativo al Lavoro: il benessere mentale, il burnout e il coinvolgimento lavorativo non hanno mostrato cambiamenti significativi da prima della formazione a tre mesi, ma hanno mostrato miglioramenti significativi a otto mesi. Il benessere mentale a otto mesi era predetto dal benessere iniziale e dall’impatto previsto della formazione, mentre il burnout era predetto dal livello iniziale di burnout e dal ruolo professionale. Gli specialisti clinici hanno riportato livelli di burnout inferiori rispetto ad altri ruoli.

Discussione: questo studio suggerisce che la formazione in competenze di supporto psicologico basata sulla pratica deliberata può migliorare significativamente le competenze del personale sanitario in ambito oncologico, il loro benessere mentale e il coinvolgimento lavorativo, e ridurre il burnout. I risultati indicano che tali programmi di formazione potrebbero essere integrati nei percorsi di sviluppo professionale continuo per migliorare sia le competenze del personale che il loro benessere generale.

Limiti dello Studio: l’assenza di un gruppo di controllo limita la capacità di attribuire i miglioramenti osservati unicamente alla formazione. Inoltre, la bassa partecipazione alle sessioni di supervisione e la variabilità nei tempi di follow-up potrebbero aver influenzato i risultati. Futuri studi potrebbero beneficiare di disegni randomizzati controllati e di una valutazione a lungo termine per confermare la durabilità degli effetti osservati.

Conclusione: La formazione in competenze di supporto psicologico, basata sulla pratica deliberata, ha dimostrato di essere un approccio efficace per migliorare le competenze del personale oncologico, il loro benessere mentale, il coinvolgimento lavorativo e ridurre il burnout. Questi risultati supportano l’importanza di includere programmi di sviluppo professionale continuo per il personale sanitario oncologico per affrontare il burnout e migliorare la qualità delle cure fornite.